delude. Il sentimento, con chi non lo merita. E il tempo, con chi te lo fa perdere.
LIMITROFI
Quanto vorrei che le tue labbra non si staccassero mai dalle mie,
quanto vorrei essere quella luna onnipresente,
sempre, anche quando mi sei distante.
Davanti ai tuoi occhi perennemente,
essere quella luce di cui hai bisogno nel buio della notte.
Vorrei essere l'aria invisibile che ti sfiora,
che cammina accanto a te.
In amore penso...
Amore di un giorno preso
in corsa e dopo appeso,
amore di notte fra le braccia
avvolte nei corpi in treccia
amore immenso
a volte senza senso
ma che senso
ha dare un senso
in amore penso...
amore nel cuore vai
batti come gocce d'acqua
nel mare pieno d'acqua
che tanta non basta mai.
Vita passata in un momento
di ciò non mi pento
di questo amore veloce come il vento
trascina con se pensieri e parole
calde come il sole
fertili come la terra
in un vortice di emozioni.
Amami a volte a denti stretti
con i pochi pregi ed i mille difetti
sono così e tu lo sai
però per te scalerei il Sinai.
Non importa se capirai
perché è folle il mio amore
con parole non si può spiegare
forse neanche a gesti
allora quali pretesti
per continuare a dire che ti amo
come non ho amato mai.
Marco Teocoli
Box Office
Paolo: "Ehi, Step, fatti un po' vedere? Mazza come stai bene. Sei dimagrito?"
Step: "Sì. In America fanno un altro tipo di allenamento in palestra. Moltissimo pugilato. Ai primi incontri ho capito quanto siamo lenti qui a Roma."
Paolo: "Sei definitissimo."
Step: "E da quando in qua ti sei imparato 'sti termini?"
Paolo: "Mi sono iscritto in palestra."
Step: "Non credo alle mie orecchie. Era ora! Ma come, mi facevi tutte quelle storie. Ma che perdi tempo in palestra, che ti importa del fisico e tutte... E alla fine che fai?"
Paolo: "Mi ha convinto Fabiola."
Step: "Ah, ecco. Vedi, Fabiola già mi piace."
Paolo: "Ha detto che stavo seduto troppo e che un uomo deve decidere chi è fisicamente a trentatré anni."
Step: "A trentatré anni?"
Paolo: "Ha detto così."
Step: "Allora avevi ancora due anni di libertà."
Paolo: "Ho preferito non essere nella regola perfetta."
Step: "E brava Fabiola... E dove ti sei iscritto?"
Paolo: "Alla Roman Sport Center."
Step: "Anche questo l'ha deciso Fabiola?"
Paolo: "No... Io... beh, la verità è che anche lei era già iscritta là."
Step: "Ah, ecco..."
LIMITROFI
Quanto vorrei che le tue labbra non si staccassero mai dalle mie,
quanto vorrei essere quella luna onnipresente,
sempre, anche quando mi sei distante.
Davanti ai tuoi occhi perennemente,
essere quella luce di cui hai bisogno nel buio della notte.
Vorrei essere l'aria invisibile che ti sfiora,
che cammina accanto a te.
In amore penso...
Amore di un giorno preso
in corsa e dopo appeso,
amore di notte fra le braccia
avvolte nei corpi in treccia
amore immenso
a volte senza senso
ma che senso
ha dare un senso
in amore penso...
amore nel cuore vai
batti come gocce d'acqua
nel mare pieno d'acqua
che tanta non basta mai.
Vita passata in un momento
di ciò non mi pento
di questo amore veloce come il vento
trascina con se pensieri e parole
calde come il sole
fertili come la terra
in un vortice di emozioni.
Amami a volte a denti stretti
con i pochi pregi ed i mille difetti
sono così e tu lo sai
però per te scalerei il Sinai.
Non importa se capirai
perché è folle il mio amore
con parole non si può spiegare
forse neanche a gesti
allora quali pretesti
per continuare a dire che ti amo
come non ho amato mai.
Marco Teocoli
Box Office
Paolo: "Ehi, Step, fatti un po' vedere? Mazza come stai bene. Sei dimagrito?"
Step: "Sì. In America fanno un altro tipo di allenamento in palestra. Moltissimo pugilato. Ai primi incontri ho capito quanto siamo lenti qui a Roma."
Paolo: "Sei definitissimo."
Step: "E da quando in qua ti sei imparato 'sti termini?"
Paolo: "Mi sono iscritto in palestra."
Step: "Non credo alle mie orecchie. Era ora! Ma come, mi facevi tutte quelle storie. Ma che perdi tempo in palestra, che ti importa del fisico e tutte... E alla fine che fai?"
Paolo: "Mi ha convinto Fabiola."
Step: "Ah, ecco. Vedi, Fabiola già mi piace."
Paolo: "Ha detto che stavo seduto troppo e che un uomo deve decidere chi è fisicamente a trentatré anni."
Step: "A trentatré anni?"
Paolo: "Ha detto così."
Step: "Allora avevi ancora due anni di libertà."
Paolo: "Ho preferito non essere nella regola perfetta."
Step: "E brava Fabiola... E dove ti sei iscritto?"
Paolo: "Alla Roman Sport Center."
Step: "Anche questo l'ha deciso Fabiola?"
Paolo: "No... Io... beh, la verità è che anche lei era già iscritta là."
Step: "Ah, ecco..."