stessa ora e con la stessa tazzina sul mio solito sofà.
In amore non occorre essere poeti
per dare particolari attenzioni.
Scrivere un semplice:
"mi manchi"
"ho bisogno di te"
"come è andata?",
"hai già mangiato?"
Per appartenersi è già sufficiente.
Il nuovo incontro
Sono stato ad un passo da te,
sono rimasto lì a chiedermi perché...
Io, ragazzo estroverso,
ho capito che con te ho perso
forse non doveva andare così,
forse troppi no e pochi si
Adesso ricomincio da solo
La ricerca di un altro volo
Che mi regali sensazioni
Forti e speciali, emozioni
Che sconfiggono tutti i mali
Emozioni che io voglio
Perché l'amore non è orgoglio
Ma l'incontro di due anime candide
Che sprigionano energie
Magiche e splendide.
Andrea Spelta
Esistenze banali
Quanti se, quanti ma,
per chi non accetta la realtà.
Quanti forse, quanti non saprei,
per chi non accetta che
la vita continui senza lei.
Quanti sbagli, quanti rimpianti,
per chi non accetta
d'averne commessi tanti.
Quanti rancori, quanti dolori,
per chi non accetta
i suoi perduti amori.
Quante nuvole, quanti temporali,
per chi non accetta
i suoi giorni quasi sempre uguali.
Quante inquietudini, quanti sogni irreali,
per chi non accetta queste esistenze banali.
David Baldolini
In amore non occorre essere poeti
per dare particolari attenzioni.
Scrivere un semplice:
"mi manchi"
"ho bisogno di te"
"come è andata?",
"hai già mangiato?"
Per appartenersi è già sufficiente.
Il nuovo incontro
Sono stato ad un passo da te,
sono rimasto lì a chiedermi perché...
Io, ragazzo estroverso,
ho capito che con te ho perso
forse non doveva andare così,
forse troppi no e pochi si
Adesso ricomincio da solo
La ricerca di un altro volo
Che mi regali sensazioni
Forti e speciali, emozioni
Che sconfiggono tutti i mali
Emozioni che io voglio
Perché l'amore non è orgoglio
Ma l'incontro di due anime candide
Che sprigionano energie
Magiche e splendide.
Andrea Spelta
Esistenze banali
Quanti se, quanti ma,
per chi non accetta la realtà.
Quanti forse, quanti non saprei,
per chi non accetta che
la vita continui senza lei.
Quanti sbagli, quanti rimpianti,
per chi non accetta
d'averne commessi tanti.
Quanti rancori, quanti dolori,
per chi non accetta
i suoi perduti amori.
Quante nuvole, quanti temporali,
per chi non accetta
i suoi giorni quasi sempre uguali.
Quante inquietudini, quanti sogni irreali,
per chi non accetta queste esistenze banali.
David Baldolini