bassa voce, magari con un gesto, magari con un abbraccio... sì, preferisco un ti voglio bene e non una sigla fredda da tempi moderni.
Quanto mi manchi
È un brivido
questo "mi manchi".
Attraversa il corpo,
arriva fin dentro l'anima
come un vento gelido,
come la paura,
come l'ansia,
come il buio,
come il vuoto.
Quanto mi manchi!
Notturno nuziale
Quando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio,
e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento.
E la ghermisti con artiglio d'aquila, e tutta la costringesti nella tua forza
riplasmandola in te con tal furore ch'ella perdette il senso d'esistere.
E uno solo in due bocche fu il rantolo e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto,
e dal balcone aperto la notte guardava con l'occhio d'una sola stella
rossastra,
e il sonno che seguì parve la morte, e immoti come cadaveri
la tristezza dell'ombra vi vegliò sino all'alba.
Ada Negri
Si libra nell'aria l'amore, gli uccellini ritornano a cantare; dal letargo si risveglia la natura, la primavera non tarderà ad arrivare.
Il sole con la luna, il mare con la sua spiaggia e persino il cielo all'orizzonte pare adagiarsi sulla superficie dell'oceano. Le vette accarezzano le nuvole e la neve si scioglie portando via la sensazione di quel gelo invernale. Rinascono i sentimenti, rinasce la paura di un bacio rubato, mentre tutto riprende ad amare, io mi ricordo che t'ho sempre amato.
Gianluca Frangella
Quanto mi manchi
È un brivido
questo "mi manchi".
Attraversa il corpo,
arriva fin dentro l'anima
come un vento gelido,
come la paura,
come l'ansia,
come il buio,
come il vuoto.
Quanto mi manchi!
Notturno nuziale
Quando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio,
e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento.
E la ghermisti con artiglio d'aquila, e tutta la costringesti nella tua forza
riplasmandola in te con tal furore ch'ella perdette il senso d'esistere.
E uno solo in due bocche fu il rantolo e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto,
e dal balcone aperto la notte guardava con l'occhio d'una sola stella
rossastra,
e il sonno che seguì parve la morte, e immoti come cadaveri
la tristezza dell'ombra vi vegliò sino all'alba.
Ada Negri
Si libra nell'aria l'amore, gli uccellini ritornano a cantare; dal letargo si risveglia la natura, la primavera non tarderà ad arrivare.
Il sole con la luna, il mare con la sua spiaggia e persino il cielo all'orizzonte pare adagiarsi sulla superficie dell'oceano. Le vette accarezzano le nuvole e la neve si scioglie portando via la sensazione di quel gelo invernale. Rinascono i sentimenti, rinasce la paura di un bacio rubato, mentre tutto riprende ad amare, io mi ricordo che t'ho sempre amato.
Gianluca Frangella